Carburazione di base

 

Salve,

ho notato che molto spesso si richiedono consigli su come carburare il proprio propulsore. Quindi ho pensato di creare una guida per le fasi di una carburazione di base.

In primis, bisogna regolare la vite dell’aria a 2 giri,scegliere uno spillo conico intermedio,un polverizzatore di dimensioni intermedie,una valvola gas intermedia,un galleggiante intermedio e uno spillo benzina intermedio (per chi ne è provvisto, ad esempio carburatori da 32 mm) e un getto di minimo leggermente più grande di quello che normalmente si trova montato sul carburatore di serie.
Dopo di che, bisogna regolare lo spillo conico in posizione di massimo smagrimento (prima tacca dall’alto) e poi, senza montare nessun getto di massima, bisogna mettere in moto il propulsore.

 

A questo punto, bisogna iniziare a regolare il carburatore partendo dallo spillo.
Se il motore ad una apertura di 1/4 di gas tende a spegnersi bisogna smagrirlo con uno spillo conico più idoneo fino a quando ad 2/4 di gas riesce a restare in moto, se invece il motore a 3/4 di gas riesce ancora a stare in funzione bisogna provare uno spillo che tende ad ingrassare fino a quando non riesce a stare in moto solo a 2/4 di gas. Trovato lo spillo idoneo, bisogna montare sul carburatore un getto di massima (anche esso intermedio) e regolare lo spillo conico a metà della sua altezza; dopo di che bisogna iniziare a tarare il circuito del minimo.
Quindi, a motore in moto, bisogna tenere il propulsore a 1/4 di gas e iniziare a chiudere la vite dell’aria fino a quando non sentiamo che il motore inizia ad avere un moto costante senza esitazioni o altro.


Se per ottenere questo risultato si deve chiudere la vite dell’aria più di un giro dalla partenza di 2 giri allora significa che il getto di minimo è troppo grande, viceversa se bisogna aprire la vite dell’aria di più giri il getto di minima sarà troppo piccolo,quindi bisognerà cambiarlo fino a quando il propulsore non sarà regolare con la vite dell’aria tarata a 1 giro e mezzo. Trovato il getto di minima e lo spillo conico bisognerà iniziare a tarare il getto di massima.

Il mio consiglio da qui in poi è di muoversi con getti di massima di dimensione più grandi rispetto una taratura di base (per fare un esempio, con motore completo Team un 106 di massima) e poi scendere di 2 punti fino a quando non si riesce a trovare il giusto mix anche variando gradualmente la posizione dello spillo scelto. Personalmente ritengo che una carburazione leggermente grassa sia migliore di una magra. Per avvicinarsi il più possibile ad un carburazione ottimale il mio consiglio è quello di guardare attentamente il colore della vostra candela nel primo tratto (circa i primi 5 mm) del colletto della stessa che dovrà essere di un color nocciola.
Se troppo bianco panna significa che la vostra carburazione di massima sarà magra, se invece sarà di un colore scuro vi indicherà che il vostro getto di massima sarà troppo grande. Dopo di che bisognerebbe regolare la dimensione del polverizzatore,il peso del galleggiante,la dimensione dello spillo benzina (per i carburatori provvisti) e la valvola gas ma come detto in precedenza penso sia giusto attenerci ad una carburazione di base per poi in futuro riprendere l’argomento in modo più dettagliato e completo.

 

Buon lavoro a tutti!

 

Emiliano Giardili (EGVmotorsport)


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