Trasmissione CVT

 

Salve,


molti di voi mi ricordano me da giovane, sempre alla ricerca di un qualcosa che poteva migliorare ogni minimo particolare ed ogni minima sfumatura di ogni componente!


Quest'oggi vorrei condiviere con voi delle piccole soluzioni per migliorare al meglio una trasmissione automatica.
 Cercherò di elencarvi per gradi qualche trucchetto per avere un trasmissione funzionante al 100%.


Secondo il mio modesto parere inizierei con il variatore automatico. 
Questo componente per funzionare al massimo ha bisogno di ulteriori verifiche in quanto, pur essendo sempre un prodotto di produzione, ha dei margini dove andare a lavorare.
 Il primo controllo da effettuare è quello dello scorrimento calotta variatore. 
La maggior parte delle volte, la calotta variatore, (che viene guidata nel variatore dai porta tasselli calotta) non scorre liberamente tra il variatore stesso e le guide che ospitano i porta tasselli della calotta stessa.
 Pertanto è necessario verificare che i porta tasselli calotta variatore scorrino liberamente nel variatore.
Nel caso così non fosse, bisogna lavorarli con una limetta di precisione fino a quando la calotta variatore non scorra perfettamente sul variatore.
 Verificato questo dato importantissimo, bisogna tenere in considerazione anche lo scorrimento perfetto tra mozzo variatore e boccola variatore.
 Molto spesso capita che la bronzina posta nel variatore sia di tollenza minore rispetto il mozzo variatore, quindi è necessario provvedere alla sua lappatura con carta abrasiva finissima unta con un leggero filo d'olio motore.


Questa lappatura piò essere eseguita anche a mano, procedendo a piccoli passi, fino a quando il mozzo variatore non scorre liberamente nella sede in bronzo.


Controllato in perfetto scorrimento delle parti sopra elencate, dobbiamo soffermarci nel misurare la lunghezza del mozzo variatore.
Non sempre, nei prodotti commerciali, abbiamo precisione assoluta; quindi avere una giusta lunghezza del mozzo può darci enormi soddisfazioni. 
In caso di selezione mozzi variatori, un mozzo più lungo garantisce un'escursione maggiore di tutto il gruppo variatore e di norma una prima marcia più corta o viceversa.


Siamo arrivati al momento dei famosissimi rulli. 
I rulli, anch'essi di produzione, vanno misurati sia in larghezza che altezza.
 Scegliere rulli di dimensioni uguali tra loro è importantissimo, come avere la certezza che il peso di ogni rullo sia perfettamente uguale!
 Finito di sezionare il variatore, passiamo al gruppo pulegge posteriori.
Ricordiamo sempre che per aver un giusto funzionamento del gruppo pulegge posteriori bisogna tassativamente che la puleggia mobile scorra liberamente sulla puleggia fissa.
 Nel caso non fosse, si può andare alla ricerca di un parapolvere/olio/grasso del correttore mobile già usurato oppure levigare dolcemente quello attualmente in possesso; usando sempre carta vetrata finissima oliata con un filo olio motore.
 Raggiunto il perfetto scorrimento delle pulegge posteriori dobbiamo concentrarci sulla loro totale apertura. 
Quindi andiamo a misurare l'apertura totale delle pulegge posteriori senza la molla contrasto e gruppo variatore frizione, per poi ricontrollarla con la molla contrasto inserita e gruppo varitore assemblato.
 Nel caso risultasse differenze dobbiamo ricercare il problema ed eliminarlo per avere la giusta apertura delle pulegge posteriori.
 Un'altro fattore importante è quelo di verificare che la molla contrasto non rimanga incastrata nel bicchierino porta molla.
 Questo determinerebbe uno svantaggio enorme in termini di potenza ed erogazione della stessa.
 Quindi controllare sempre attentamente che la molla di contrasto giri sempre liberamente sullo scodellino che la ospita.
 Un altro fattore importante è quello di verificare che, montando il gruppo trasmissione posteriore sull'alberino ingranaggio primario, la campana frizione non sfiori leggermente la frizione, in caso procedere a suo distanziamento tramite un rasamento specifico.
 Per finire gli ingranaggi ruota....

Qui ci sarebbe molto da dire ma penso che per ora la cosa più importante è sapere che ottimizzare lo scorrimento degli stessi è di vitale importanza.
Pertanto si consiglia il montaggio di scatola ingranaggi ad aghi, facendo attenzione a rimontare i rasamenti ingranaggi come erano in origine, e nel caso si vorrebbe proprio esagerare, in senso buono, andare alla ricerca di un olio trasmissione più fluido ma con caratteristiche di viscosità pari all'originale.

Buon lavoro!

 



Emiliano Giardili (EGVmotorsport)


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