Un’aspetto spesso sottovalutato, parlando di preparazione motori, riguarda la lavorazione dei condotti di aspirazione e scarico.
Confrontando il motore al corpo umano, i condotti rappresentano la capacità respiratoria del motore. La preparazione di qualsiasi atleta parte sempre e per qualsiasi disciplina da una buona capacità respiratoria, perché senza l’ossigeno i muscoli non possono dare il meglio. Così succede anche per il motore: per dare più prestazioni deve essere rifornito da una quantità più alta di miscela comburente (aria-combustibile). Il modo in cui questa si ottiene, aumentando la portata o la velocità di transito cambiano le caratteristiche di aumento delle prestazioni. La lavorazione dei condotti è effettuata con piccole frese rotative e spazzolini abrasivi.
Negli anni siamo riusciti, con tamponi calibrati, ad ottenere risultati eccezionali in quanto è possibile riuscire a fare tutti i condotti di una testa perfettamente uguali. Siamo in grado di valutare le diverse aree nelle varie sezioni del condotto, modificare o creare effetto venturi, progressione e distanza dai collettori e dalle sedi valvola, si possono studiare forme diverse (naturalmente nei limiti delle fusioni su cui stiamo lavorando). “Giocando” con questi valori si può variare sia la velocità con cui la miscela comburente passa, sia la portata, sia modificare le “onde di pressione e depressione”.
In pratica, variando questi valori, si può cambiare in modo sostanziale le caratteristiche di coppia, potenza, fluidità e godibilità dei motori, ottenendo risultati molto interessanti.
Ogni elaborazione descritta viene effettuata nella nostra officina con attrezzature di ottima qualità (CNC, trapano fresa, alesatrice, pantografo, flussometro, strumenti di misurazione ad alta precisione e altri strumenti altamente professionali)